In attesa del risultato dell’udienza del riesame di giorno 17 ottobre a Catanzaro per l’assegnazione dei domiciliari a Maysoon Majidi, vi invitiamo a partecipare a partire dalle ore 10:30 al presidio che si terrà dinanzi al tribunale di Crotone in vista dell’udienza del 22 ottobre prevista per le ore 11:30, in cui verrano ascoltati i testimoni della difesa. 

Segnaliamo che l’accusa, rappresentata dalla PM Rosaria Multari, strumentalizza la strage di Cutro per portare acqua al suo mulino. Troviamo profondamente immorale che si manchi di rispetto a persone morte in mare per colpa delle politiche criminali del governo fascista italiano.

Inoltre pare che la Guardia di Finanzia abbia annotato dichiarazioni false il giorno dello sbarco di Maysoon, in quanto il migrante ascoltato quel giorno come testimone, durante una delle udienze, non si è riconosciuto nelle affermazioni attribuitegli dagli inquirenti secondo cui avrebbe riferito al mediatore culturale di aver riconosciuto in Ufuk Aktürk il “capitano” dell’imbarcazione e in Maysoon la sua “aiutante”, sostenendo di non aver firmato alcuna dichiarazione ufficiale.

Per giunta, guarda caso proprio alcuni giorni prima dell’udienza del 22, arriva - noi sospettiamo su pressione della Guardia di Finanza italiana - un decreto di espulsione dalla Germania per il fratello di Maysoon, che di certo renderà difficile se non impossibile la sua testimonianza prevista proprio per l’udienza del 22.

Ma nonostante queste difficoltà, noi, come comitato, avvisiamo il potere che si accanisce sugli innocenti e rende pressoché impossibile la giustizia, che non molleremo la presa, ricambieremo la morsa delle istituzioni corrotte e resteremo a lottare fino alla fine. 

Come sempre, libertà per Maysoon e per tutte le persone che sono colpevoli solo di migrare!